Il problema, come era lecito immaginarsi, non è da imputare direttamente all’azienda, quanto ad un inserzionista in particolare. Secondo quanto scoperto, infatti, tutto ruoterebbe attorno ad un banner malevolo che, oltre a permettere il download del software desiderato, andrebbe a scaricare anche un file in grado di modificare le librerie interne con la conseguente installazione di un programma aggiuntivo. Quest’ultimo porrebbe sotto osservazione il terminale, andandone a copiare tutti i dati sensibili, le attività svolte e le password effettivamente salvate al suo interno.
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Cosa fare per evitarlo? la risposta potrebbe non essere così semplice, è chiaro che per non correre alcun pericolo la soluzione estrema è quella di non premere nessun banner tra quelli mostrati a schermo. Di conseguenza non andreste a scaricare alcun programma, nemmeno quelli “corretti”, evitando tutti i rischi del caso.
Se utilizzate un notebook o un computer desktop, il consiglio che vi possiamo dare è di tenere sempre installato ed aggiornato un antivirus, in questo modo dovreste rischiare pochissimo, le aziende produttrici sono sempre molto attente a rilasciare patch in grado di impedire l’installazione di software aggiuntivi o malevoli. Prestate in ogni caso sempre la massima attenzione.