Il 2020 sarà un anno importantissimo per Apple. Il brand californiano infatti si è affidato a Qualcomm per la fornitura dei processori dopo anni di dure battaglie nei tribunali. L’obiettivo delle due aziende è quello di collaborare su base pluriennale. Tuttavia i piani a breve termine sono orientati sul lanciare al più presto il primo iPhone compatibile con le reti 5G.
La notizia arriva direttamente da Cristiano Amon, presidente di Qualcomm durante lo svolgimento dell’evento Qualcomm’s Snapdragon Tech Summit. Il dirigente ha confermato l’accordo stipulato tra le due aziende che coinvolge i modem 5G Qualcomm e la volontà di entrare al più presto in questo mercato.
Apple è pronta ad entrare nel settore 5G grazie a Qualcomm
Ricordiamo che la lunga disputa legale tra Apple e Qualcomm è terminata lo scorso aprile, quando le due aziende hanno deciso di comune accordo di iniziare a collaborare. Purtroppo per Apple, il programma di sviluppo degli iPhone era già abbastanza avanzato, quindi non è stato possibile implementare le nuove tecnologie 5G sulla famiglia iPhone 11.
Nell’era 5G gli elementi essenziali per uno smartphone compatibile con le nuove reti sono il RF front end, che integra, tra le altre cose, antenne di piccole dimensioni, modulatori di segnale e amplificatori. Tutte queste tecnologie sono già state sviluppate da Qualcomm, ma non è stato possibile sfruttarle da Apple sugli smartphone attuali.
Per questo motivo si presuppone che la prossima generazione di iPhone sarà quella che traghetterà Apple nel futuro delle telecomunicazioni. Al momento non si conoscono i dettagli dello sviluppo, ma i rumor sembrano tutti concordi nell’indicare la strada intrapresa dalle due aziende. Certamente nel corso dei prossimi mesi arriveranno ulteriori dettagli in merito.