Durante questo 2019 gli argomenti topici in chiave tasse sono stati fondamentalmente bollo auto e canone RAI. Le persone non hanno ancora le idee chiare sulla sorte di quelle che sono due imposte davvero molto discutibili. Pare che lo Stato non sia in grado di rinunciarci a meno di introdurre un sistema di compensazione degli utili che andrebbe a gravare in altro modo sulle tasche degli italiani. Ecco che cosa si è deciso per il momento.
Bollo auto e canone RAI: addio lontano dopo le ultime informazioni
Con uno Stato indebitato fino al collo è impensabile che si possa assistere ad una rimodulazione positiva del sistema di tassazione. L’IVA non aumenta ma non diminuiscono nemmeno i costi di possesso per televisori ed autovetture. Resteranno invariati ed in alcuni casi aumenteranno.
Per quel che riguarda la questione bollo auto si descrive un sistema di entrate che prevede una stima di oltre 6 miliardi di euro annui a fronte delle nuove immatricolazioni. Al riguardo si è deciso di dare più spazio di manovra alle singole regioni, che potranno perciò decidere di abbassare o aumentare l’aggravio fiscale sui contribuenti.
Il canone RAI non dovrebbe cambiare di prezzo anche a fronte del nuovo progetto per l’alta definizione dei canali DVB T2. Attualmente lo Stato guadagna 1.5 miliardi euro e sicuramente non rinuncerà con facilità a tale guadagno.
Nell’ipotesi in cui si dovesse verificare un generale taglio delle tasse ci saranno da aspettarsi ulteriori imposte parallele che compensino gli ammanchi. Per ora, quindi, la situazione è in stallo in attesa di ulteriori informazioni da parte dell’esecutivo.