Conservare nei meandri della propria casa dei vecchi telefonini non è inusuale come potrebbero sembrare ma, invece, è un gesto che molti utenti hanno effettuato per diverso tempo ed in tutto il mondo. Se tutto ciò venga fatto per nostalgia o per non abbandonare quei ricordi legati ai propri tempi d’oro non ha rilevanza poiché alcune volte, tali dispositivi tornano a galla e si rivelano molto più preziosi di quanto potrebbero sembrare. Ebbene, la vecchia generazione lo sa bene: prima dell’avvento degli smartphone non erano importanti le ultra le telecamere o i display infiniti visto che inviare gli SMS agli amici o fare degli squilli alla propria coppia era più che sufficiente.
Telefonini anni 80 e 90: se tenuti perfettamente valgono come un nuovo smartphone
Al giorno d’oggi sono diversi gli utenti interessati a custodire quanto più ricordi possibili e, proprio per questa motivazione, il mercato dei vecchi telefonini è cresciuto a dismisura trasformandosi, a poco a poco in un fenomeno di collezionismo dove si possono trovare prezzi altissimi ed inaspettati. L’unico requisito per essere i protagonisti di un affare? Possedere un modello pressoché perfetto.
In ogni caso, al momento, i telefonini più richiesti sul mercato delle aste sono circa dieci e riguardano i modelli:
- Ericsson T28 il cui costo d’asta ammonta a 100 euro
- Apple iPhone 2G il cui costo d’asta ammonta a 1000 euro circa;
- Motorola RazrV3 il cui costo d’asta ammonta a circa 150 euro;
- Motorola DynaTAC 8000x il cui costo d’asta ammonta a 1000 euro circa;
- Nokia Mobira Senator il cui costo d’asta ammonta a 1000 euro circa;
- Nokia 900 Communicator il cui costo d’asta arriva fino a 500 euro;
- Nokia E90 Communicator il cui costo d’asta è compreso tra i 200 e i 400 euro;
- Nokia 8810 il cui costo d’asta ammonta a circa 100 euro;
- Nokia 3310 il cui costo d’asta è compreso tra i 30 ed i 140 euro.