Sebbene è arrivato il nuovo standard Wi-fi 6, è noto che la connessione wireless ha una portata limitata e spesso si utilizzano dei ripetitori per estendere il segnale con conseguente perdita di qualità. Ma dalla Brigham Young University arriva la notizia dello sviluppo di un sistema per aumentare la potenza del segnale wi-fi oltre i 67 metri senza usare ripetitori ma solo un software.
Il nuovo protocollo potrebbe rivoluzionare il concetto di router privati e business, che beneficiano da poco dello standard Wi-Fi 6, per una maggiore e profonda copertura. L’importanza della scoperta dei ricercatori della Brigham ha inoltre un valore doppio per le potenzialità ancora inesplorate sui nuovi protocolli software.
Wi-fi 6: un sistema innovativo aumenta la portata di oltre 60 metri
Il protocollo software si chiama On-Off Noise Power Communication (ONPC) e riesce a reggere il segnale anche i condizioni critiche, quando altri sistemi cedono se hanno poca banda a disposizione. Il funzionamento risiede nell’invio continuo di un bit di informazioni che mantiene viva la connessione con il router.
Durante i test, quindi, il protocollo Onpc ha così potuto stabilire il record di ben 67 metri oltre la distanza tradizionale, e tutto questo renderà un favore a produttori e utenti di dispositivi wi-fi che saranno costretti al solo aggiornamento software. Non ci saranno problemi di compatibilità, visto che ONPC funziona con quasi tutti i moduli wifi sul mercato.
In conclusione, questa scoperta sarà sfruttata largamente dal mondo dell’Internet of Things. Sensoristica, smart screen, smart speaker, sistemi di videosorveglianza, di monitoraggio della qualità dell’aria o dell’irrigazione etc. saranno nettamente potenziati.