Durante il 2019, con l’incremento esponenziale della domanda nella telefonia mobile, il 4G è diventato in assoluto lo standard di rete più utilizzato in Italia e nel mondo. Di recente quest’ultimo, grazie alle diverse tecnologie messe in campo dagli operatori, ha subito diversi potenziamenti che, con il 4.5G, lo hanno portato a raggiungere velocità stratosferiche.
Ogni giorno, quindi, sono milioni gli utenti che utilizzano il 4G effettuare qualsiasi operazione su internet. Negli ultimi mesi, però, a quanto pare il 4G è diventato un posto poco sicuro per tutti gli utenti che lo utilizzano. Di recente, infatti, alcuni ricercatori hanno scoperto una grave falla all’interno dello standard di rete che sta compromettendo centinaia di migliaia di utenti in tutto il mondo. Ovviamente anche i clienti Italiani di Tim, Wind, Tre, Vodafone, Iliad e di qualsiasi operatore virtuale, sono esposti al pericolo e, ogni giorno, rischiano di essere spiati da un momento all’altro. Scopriamo di seguito maggiori dettagli.
Molti credono che in realtà si tratti di una fake news architettata a tavolino dagli operatori stessi ma, proprio recentemente, la conferma è arrivata da due università rinomate in tutto il mondo: Ruhr-Universität Bochume e New York University Abu Dhabi. I ricercatori di queste ultime, infatti, hanno rilevato che la falla è diffusa in 3 protocolli diversi e radicata alla base dell’intera rete. A quanto pare, quindi, quest’ultima risulta essere non riparabile e, solamente con l’arrivo del 5G, gli utenti potranno tornare in sicurezza.
Ricordiamo inoltre che attualmente, utilizzando il 4G, si rischiano i seguenti attacchi informatici: