Parecchie persone non sono d’accordo sul fatto di chiudere il 3G. Si tratta soprattutto di mancanze sentite in casa Iliad e 3 Italia. I clienti di questi operatori potrebbero risentirne parecchio dalla decisione. Da un lato c’è Iliad che non ha ancora mantenuto la promessa di un 4G ineccepibile su tutta la penisola. Dall’altro c’è 3 Italia, da sempre riconosciuto per la richiesta del 4G a pagamento con la sola opzione 3G Gratis
. In entrambi i casi saranno guai seri.In vista di quella che potrebbe essere una decisione definitiva si tirano le somme su quelle che potranno essere le possibili ed inevitabili conseguenze. Da una parte si dovrà rinunciare ad una connessione stabile con Iliad, la cui copertura non risulta essere attualmente ottimale. Dall’altro lato c’è Tre Italia che a fronte di tale decisione potrebbe decidere di rivalersi economicamente sugli utenti lucrando sui costi del 4G LTE con ulteriori rimodulazioni tariffarie. Ciò, quindi, andrebbe a tradursi in un inevitabile aumento dei prezzi giustificato dall’esigenza di offrire una rete migliore.
Pochi, invece, i problemi per Wind, TIM e Vodafone, la cui infrastruttura ad alta velocità è stata consolidata da piattaforme efficaci ed affidabili per la navigazione ultra broadband. Restiamo in attesa di ulteriori conferme, visto che nulla è stato ancora deciso a tavolino.