Moltissimi clienti Tim, Wind, Vodafone e 3 Italia nelle ultime settimane stanno riscontrando lo stesso problema: credito residuo telefonico svuotato; le segnalazioni inviate sono numerose e in tantissimi ancora aspettando delucidazioni dal proprio gestore telefonico.
Purtroppo nella maggior parte dei casi non è colpa del gestore telefonico, ma di fastidiosi abbonamenti telefonici che si attivano in automatico con un semplice click in una pagina web sbagliata; ma in cosa consistono? Come si disattivano?
Gli abbonamenti telefonici sono da diversi anni parte della nostra vita, o almeno da quando i cellulari sono arrivati in commercio; hanno avuto una notevole evoluzione perché inizialmente sono stati da sempre sponsorizzati da pubblicità trasmette in televisione.
Oroscopi giornalieri, suonerie personalizzate, sfondi animati, chat erotiche, insomma sono questi i fastidiosi abbonamenti telefonici che si attivano in automatico con un click sbagliato su una pagina web dannosa o su un banner pubblicitario aperto direttamente dal proprio smartphone; non richiedono nessun reale consenso né avvisano l’utente della loro attivazione, la vittima si ritrova da un momento all’altro con il credito residuo azzerato.
Hanno costi settimanali o mensili che variano dai 5,00 Euro ai 10,00 Euro; fortunatamente disattivarli è semplice anche se nella maggior parte delle volte non si recuperano i soldi che il servizio ha prelevato per il suo costo.
Innanzitutto si consiglia di controllare periodicamente i servizi e la tariffa telefonica attiva direttamente dall’applicazione oppure effettuando una chiamata al numero apposito del proprio gestore telefonico.
Per disattivarli, invece, basta chiamare il Servizio Clienti oppure recarsi nel Centro Store più vicino.