News

WiFi Gratis: dimenticate le reti 4G e 5G di Tim, Wind, Tre e Vodafone

Le connessioni dati offerte dagli operatori nazionali potrebbero presto conoscere un calo di utilizzi a seguito dell’espansione di una nuova alternativa sviluppata per rimanere sempre online: una linea WiFi gratis e diffusa su tutto il territorio penisolare. Non è un’idea astratta  e non è un progetto per il quale bisognerà attendere anni per vederlo realizzato: attualmente esso è già attivo in numerose parti del paese. L’Italia, finalmente, sta raggiungendo quel livello tecnologico che da anni sarebbe dovuto già essere presente ed il tutto offrendo un servizio che potrà essere sfruttato sia dai cittadini che dai turisti in visita, così da avere internet sempre alla portata degli smartphone.

WiFi gratis: due parole sul progetto e come utilizzarlo

Il progetto che ha dato vita a questa nuova rete WiFI ha un obiettivo ben specifico: garantire una copertura pressoché totale dell’intero territorio nazionale. Stando agli obbiettivi prefissati, infatti, i comunque che presto vanteranno delle postazioni hotspot

sono più di settemila e sono presenti  tra il nord, il sud ed il centro della penisola, isole comprese.

Ad oggi il WiFi gratuito non è ancora un’idea astratta, come già detto prima, visto che in duemila amministrazioni può essere utilizzato a proprio piacimento e illimitatamente. Come fare? Molto facilmente se si seguono le indicazioni forniste dal sito ufficiale.

A differenza del solito WiFi, anzitutto, non basterà collegarsi alla rete visualizzata sul proprio smartphone ma, bensì, sarà necessario scaricare sul proprio smartphone l’apposita applicazione che è disponibile sia sui dispositivi Android che iOS. Una volta compiuto questo passaggio, sarà necessario avviare la prima registrazione così da poter fare semplicemente il log in tutte le volte succesive. Concludiamo col riportarvi che per maggiori informazioni o sapere dove la linea è attiva basterà consultare la pagina ufficiale e  la mappa aggiornata in tempo reale.

Condividi
Pubblicato da
Paola Carioti