La soluzione più usata in Italia per valutare lo stato della rete passa sicuramente per il famoso sito di riferimento indicato in precedenza. In esso converge un sistema di segnalazione che tiene anche conto dell’intervento degli utenti. Gli interessati, difatti, possono esprimere un feedback con commenti che chiariscono quanto esplicato dalle statistiche dei problemi in evidenza
.Una descrizione esaustiva delle problematiche con tanto di mappa di estensione indica le aree soggette a malfunzionamenti specifici per chiamate e rete Internet 4G. In alcuni casi si parla di blackout totale.
Secondo il rapporto di fine anno diramato dal sito il peggiore operatore è stato TIM con un tasso di insuccesso molto più alto rispetto ai competitor. Segue Vodafone per quel che riguarda gli episodi legati alla perdita di segnale nel contesto della rete mobile.
Per il 2020 si spera in un tangibile miglioramento con fluttuazioni minime del segnale ora incentivate dall’ingresso in campo della rete 5G. Quest’ultima, difatti, si considera più stabile e pronta a soddisfare le esigenze di connettività collettive.