Siamo alle porte di un 2020 che celebrerà l’apertura del grande progetto per il DVB T2 in Italia. Tanti saranno i cambiamenti indotti nella gestione pratica della connettività e della rete Internet. Esiste una relazione tra 5G e televisione in quanto i parametri del nuovo standard cambiano sulla base della concessione delle frequenze TV alla rete mobile del futuro per l’alta velocità. Ne deriva che RAI e Mediaset non si vedranno più tra qualche settimana. Non è necessariamente così per tutti. Ecco i casi in cui è necessario comprare un nuovo decoder o un nuovo televisore. Qui trovi i dettagli.
DVB T2: cambio dei canali sul Digitale Terrestre, ecco cosa dovrai avere a partire dal nuovo anno
Arriva il tanto atteso Digitale Terrestre 2.0. Si apre alla concessione dei canali HD su tutta la linea. Ciò vuol dire che le piattaforme standard in uso fino a questo momento spariranno con Italia 1, Canale 5 e tutti i canali RAI ora sostituiti dalle versioni in alta definizione. Per alcuni di noi la transizione potrebbe essere traumatica.
Per ricevere il segnale non serve supporto tecnico. Si mantiene la stessa antenna mentre si verifica autonomamente la compatibilità del proprio TV. I casi possono essere sostanzialmente due:
- TV già munito di supporto al decoder DVB T2 (interno o esterno)
- Decoder DVB T1 già previsto con connessione via SCART
Nella prima ipotesi non bisogna cambiare nulla. L’unica esigenza che potremmo avere sarebbe quella di cambiare TV per ottenere un display adeguato alla riproduzione dei canali in alta definizione. Nella seconda, invece, la scelta del TV aggiornato potrebbe essere obbligatoria. In alternativa potremo acquistare solo il decoder con una spesa che varia tra 25 e 50 euro. Somma per la quale si può anche ottenere un rimborso il cui valore dipende dal reddito ISEE familiare maturato nel corso dell’anno.
Se non si è certi di avere il supporto al nuovo Digitale Terrestre facciamo in questo modo:
- Aggiorniamo i canali dal menu Impostazioni di Sintonizzazione della TV
- Torniamo alla lista canali
- Scegliamo un canale HD con supporto al codec HEVC
Se riusciamo a vedere ciò che viene mandato in onda allora significa che il decoder installato nel televisore è del tipo DVB T2 e potremo evitarci la spesa per la nuova apparecchiatura.