Arriva il tanto atteso Digitale Terrestre 2.0. Si apre alla concessione dei canali HD su tutta la linea. Ciò vuol dire che le piattaforme standard in uso fino a questo momento spariranno con Italia 1, Canale 5 e tutti i canali RAI ora sostituiti dalle versioni in alta definizione. Per alcuni di noi la transizione potrebbe essere traumatica.
Per ricevere il segnale non serve supporto tecnico. Si mantiene la stessa antenna mentre si verifica autonomamente la compatibilità
del proprio TV. I casi possono essere sostanzialmente due:Nella prima ipotesi non bisogna cambiare nulla. L’unica esigenza che potremmo avere sarebbe quella di cambiare TV per ottenere un display adeguato alla riproduzione dei canali in alta definizione. Nella seconda, invece, la scelta del TV aggiornato potrebbe essere obbligatoria. In alternativa potremo acquistare solo il decoder con una spesa che varia tra 25 e 50 euro. Somma per la quale si può anche ottenere un rimborso il cui valore dipende dal reddito ISEE familiare maturato nel corso dell’anno.
Se non si è certi di avere il supporto al nuovo Digitale Terrestre facciamo in questo modo:
Se riusciamo a vedere ciò che viene mandato in onda allora significa che il decoder installato nel televisore è del tipo DVB T2 e potremo evitarci la spesa per la nuova apparecchiatura.