Grazie ad un aggiornamento software è possibile migliorare il WiFi sia in entrata che in uscita. Il nuovo protocollo apporta enormi benefici in termini di portata per l’invio e la ricezione del segnale. Potrebbe cambiare le cose in meglio per i dispositivi con WiFi 6, attualmente disponibile soltanto per i PC della gamma Microsoft Surface 2019. L’aumento di velocità è evidente ma cresce anche la copertura in casa, in ufficio o nei luoghi pubblici.
L’esperimento è stato un successo con i ricercatori che hanno potuto dimostrare la seplicità di applicare le nuove potenzialità integrative alle piattaforme in uso. Il cosiddetto On-Off Noise Power Communication (Onpc)
mantiene il segnale attivo anche con banda minima di un bit al secondo, contro un protocollo WiFi Standard che si disattiva al di sotto di 1 Mbps.I dispositivi connessi emettono codice binario accendendo e spegnendo il segnale secondo uno specifico pattern. Il professore Neal Patawri della Washington University di St. Louis (Usa) ha spiegato:
“In pratica, è come se l’apparecchio mandasse un bit di informazioni confermando di essere ancora vivo”.
La fase di implementazione del protocollo ha conseguito ulteriori 67 metri di raggio per l’uso della rete. Il sistema è fortemente versatile in quanto riutilizzabile su vecchi standard e quindi potenzialmente fruibile dalla maggior parte di noi utenti. Si tratta solo di un update software. Nulla di più. Ma il risultato è sensazionale. Una vera rivoluzione per gli smartphone ed i gadget del mondo IoT come smart speaker, smart screen e sistemi di video sorveglianza.