Da ormai diversi mesi in rete, ed anche alla televisione, sicuramente avrete sentito parlare (in alcune occasioni a sproposito) di 5G. Molti di voi però, ancora oggi sono all’oscuro delle sue potenzialità e di come effettivamente potrebbe anche cambiare la nostra quotidianità.
Il 5G è il nuovo standard di comunicazione della rete mobile, in altre parole gli operatori telefonici a partire dal 2020 cambieranno le frequenze in cui trasmettono il segnale mobile (infatti le libereranno per le emittenti televisive e l’adozione del DVB-T2), per realizzare una rete fisica completamente differente. Il 5G ruota attorno al posizionamento di un numero elevato di antenne radio di piccole dimensioni (viene aumentata la densità), una maggiore concentrazione però non dovrebbe portare difficoltà per l’organismo umano, in quanto le frequenze adottate dovrebbero essere meno nocive degli attuali 3G/4G e simili.
5G: quali sono i cambiamenti per l’utente?
Per l’utente finale la prima differenza riguarda sicuramente la velocità massima di connessione, se ad oggi arrivare a 100/150Mbps in download potrebbe apparire pura utopia, con il 5G si dovrebbe arrivare addirittura a 10Gbps in download, con la promessa di un minimo di 100Mbps. Chiaramente tali risultati si raggiungeranno nel momento in cui gli operatori saranno riusciti a realizzare una infrastruttura fisica ben distribuita sul territorio (si prospettano anni di attesa, come accaduto con il passaggio dal 3G al 4G).
La bassissima latenza ne permetterà utilizzi praticamente infiniti, a partire da rappresentazioni olografiche (come accaduto per la prima volta sul campo di X-Factor), passando per l’IoT o le Smart City e tantissime soluzioni che fino a ieri abbiamo solo ammirato nelle pellicole cinematografiche.