Il bollo auto è una imposta veramente molto controversa, dichiarata quasi illegittima dall’Unione Europea, viene riscossa dalle regioni ed è prevista su tutte le automobili con variazione in relazione alla potenza effettiva delle stesse. Ogni anno permette allo Stato di guadagnare 6 miliardi di euro circa.
Il canone Rai, invece, è la tassa di possesso di un apparecchio televisivo, nata per finanziare la TV di Stato, prevede un costo annuo di circa 100 euro da versare a rate tramite la bolletta dell’energia elettrica. Tutti gli utenti la devono corrispondere, a meno che non siano over 75
, non abbiano un reddito complessivo inferiore ai 7000 euro circa o non abbiano presentato dichiarazione di non possesso di una televisione.
Inizialmente il capo del Movimento 5 Stelle, Luigi di Maio, aveva proposto l’abolizione delle imposte per alleggerire il peso delle tasse versate annualmente dagli italiani. La proposta aveva generato non poco scalpore e clamore tra la popolazione, ma purtroppo è stata accantonata a tempo indeterminato.
La motivazione principale è che lo Stato italiano non può negarsi, sopratutto in questo momento in cui rischiamo l’aumento dell’IVA, un gettito fiscale di 1,5 miliardi per il canone Rai e 6 miliardi annui circa per il bollo auto.