Ford e Renault rappresentano senz’altro due tra le case automobilistiche maggiormente apprezzate in tutto il mondo. Eppure, recentemente sono finite nell’occhio del ciclone per uno scandalo che le riguarda entrambe, benché in termini diversi.
Stando alla ricostruzione del mensile francese Que Choisir, che ha aperto un’inchiesta in particolare sul caso Renault, le due aziende avrebbero montato dei pezzi difettosi su alcuni modelli di auto, rifiutandosi di sostituirli allorché i clienti hanno compreso che si trattava di un difetto di fabbrica.
Nel caso di Ford, il problema sembrerebbe consistere nelle batterie, mentre per quanto concerne Renault, la vulnerabilità sta in un eccessivo consumo d’olio da parte del motore.
Renault e Ford travolte dallo scandalo sui pezzi difettosi: oltre 300000 veicoli in pericolo
A rischio vi è l’incolumità di un numero esorbitante di veicoli di entrambe le aziende. E contestualmente anche la sicurezza dei proprietari.
Per questo motivo riportiamo la lista completa dei modelli che potrebbero essere afflitti da tale problematica. Nel caso di Ford, il problema si limita a Ford Mondeo e Ford S-Max.
La questione di Renault, invece, è più delicata, in quanto la casa automobilistica monta i propri pezzi anche su vetture di altre aziende. Pertanto, il numero di possibili veicoli a rischio sale vertiginosamente, e non si limitano esclusivamente ai modelli Renault. Ecco la lista delle vetture interessate:
Renault (motore 1.2 TCe 115, 120 e 130 ch)
- Captur
- Clio 4
- Kadjar
- Kangoo 2
- Mégane 3
- Scénic 3
- Grand Scénic 3
Dacia (motore 1.2 TCe 115 e125 ch)
- Duster
- Dokker
- Lodgy
Mercedes (motore 1.2 115 ch)
- Citan
Nissan (motore 1.2 DIG-T 115 ch)
- Juke
- Qashqai 2
- Pulsar.