Una truffa telefonica mette in pericolo tutti gli utenti di Amazon Prime e sembra che il focolaio sia partito dal sito inglese della popolare piattaforma di e-commerce. I criminali che chiamano si fingono operatori del servizio Prime con la scusa che alle vittime sia stato ingiustamente addebitato il costo dell’abbonamento.
Considerando che Amazon Prime è un servizio che si rinnova di mese in mese, oppure direttamente annuale, le vittime prestano molta attenzione alle parole dei falsi operatori e danno l’assenso a mettersi in contatto con l’azienda per annullare la sottoscrizione. In pratica, la vittima riceve una telefonata da un falso sistema automatizzato di Amazon che in cui viene informato che i suoi dati sono stati utilizzati in maniera fraudolenta per sottoscrivere l’abbonamento.
Dal momento che il malcapitato vuole solo annullare l’iscrizione a Prime, quando il sistema propone di farlo “premendo il tasto 1” in realtà indirizza la telefonata di nuovo ai criminali che, come rappresentanti del servizio clienti Amazon, propongono di aiutare la vittima da remoto.
La truffa richiede l’accesso al computer della vittima con la scusa che ha bisogno di farlo per correggere un difetto di sicurezza, per questo l’utente deve scaricare l’applicazione Team Viewer per interfacciarsi con il criminale. Una volta preso il controllo del PC della vittima, all’utente vengono sottratti tutti i dati personali e finanziari e conseguentemente prosciugato il conto bancario.
Visto che in Inghilterra è un fenomeno moto diffuso, Scotland Yard ha deciso di proteggere la popolazione con questi consigli: