Negli ambienti scientifici si conosce da tempo questo fenomeno, ma lo spostamento del Polo Nord magnetico verso la Siberia sta accelerando e tutto il mondo dovrà in qualche modo aggiornare gli strumenti che usano il GPS se non vogliono rimanere sorpresi. Gli smartphone sono altresì coinvolti, poiché le app rischiano di andare in tilt come anche più illustri software militari e civili per la navigazione.
Rispetto a quello geografico, il polo nord magnetico un punto sulla superficie terrestre dove le linee di flusso del campo geomagnetico risultano perpendicolari al terreno, e ciò regola gli aghi delle bussole come di tutti gli altri sistemi influenzati. Ma questo punto purtroppo non è una certezza come quello geografico, e gli spostamenti sempre meno prevedibili dipendono dalle masse di metallo fuso che si muovono al di sotto della crosta terrestre.
Per secoli era stato individuato in una zona dell’artico canadese, ma negli ultimi anni è andato alla deriva velocemente dirigendosi verso la Siberia. A livello pratico questa non è una buona notizia, visto che vanno aggiornati costantemente tutti i sistemi di navigazione e molti riferimenti impressi sulle piste di atterraggio degli aerei.
Secondo gli scienziati c’è da preoccuparsi, poiché il modello degli spostamenti del metallo del mantello confermano che il campo magnetico terrestre si sta indebolendo di circa il 5% ogni secolo. Di questo passo potrebbe di nuovo invertirsi come già successo in passato, ma un’inversione fra Polo Nord e Polo Sud creerebbe un caos magnetico di grosse proporzioni.
Nel periodo d’inversione saremo in grosso pericolo, perché il campo magnetico instabile non sarà in grado di respingere il vento solare, lasciando passare tutte le radiazioni normalmente respinte ogni giorno. Tutti, da piante animali a infrastrutture tecnologiche, saremo esposti irreparabilmente alle radiazioni e se accadesse l’inversione non sappiamo quanto durerà. La stranezza è che al movimento frenetico del Nord magnetico fa da contralto la quasi immobilità del polo sud.