L’accordo con l’azienda del gruppo Swisscom permetterà a SKY di completare l’offerta di telefonia fissa e servizi ultra broadband residenziali, potendo potenzialmente puntare ad accaparrarsi clientela in tutta Italia e lanciando la sfida a TIM e Vodafone sulla rete FTTH.
In pratica l’accordo prevede che Fastweb metta a disposizione di SKY la sua rete FTTH e FTTC, oltre alla tecnologia di connessione Fixed Wireless Access in 5G che dovrebbe porre rimedio finalmente alle zone d’Italia affette dal digital divide. Come sempre i fan che sognano una telefonia mobile siglata dalla piattaforma televisiva dovranno attendere, poiché l’AD Calcagno non ha menzionato ancora nulla in merito.
Tuttavia, secondo indiscrezioni, i primi servizi broadband dovrebbero arrivare nel primo trimestre del 2020 e saranno probabilmente previsti dei pacchetti personalizzabili che uniscano l’offerta di SKY on demand alla connettività ultra veloce in fibra e 5G garantita da Fastweb e Open Fiber.
A questo punto sarà interessante capire la politica delle tariffe della compagnia, soprattutto se vuole fare o no la guerra sulla rete fissa a TIM e Vodafone. Se dovesse seguire il trend di questi mesi, SKY potrebbe optare di nuovo nel rendere più ricchi i pacchetti offerti al netto di soglie di spesa maggiori per giustificare l’arrivo della fibra e del 5G.