Il Wi-Fi ormai è l’essenza della nostra vita in digitale. Sicuramente avere una connessione di questo tipo facilita la velocità di Internet e della nostra vita in maniera spropositata, basti pensare anche ad oggi, all’uso della fibra ottica che permette di raggiungere livelli impensabili, e tutte le possibili applicazioni, dal lavoro allo svago.
Ormai non c’è da stupirsi di fronte a grandi imprese di architettura tecnologica, in un mondo dove sembra tutto possibile, grazie ad una sola connessione ad Internet. Il record è stato appena raggiunto con una particolare unione. Una rete Wi-Fi ha appena unito la Sardegna alla Spagna.
Questo progetto, è il risultato della sperimentazione gestita dagli iXem Labs, a Torino, nel politecnico. Lo scopo finale era quello di realizzare un sistema che andasse a dare un’altra possibilità sicuramente diversa, alla classica telefonia mobile che può essere instaurata in qualsiasi posto a prescindere dalla configurazione di quest’ultimo.
Il Politecnico di Torino così dimostra, come l’eccellenza italiana valga ancora come maggio esponente del tecnologia. Un particolare tipo di sensore e ricevitore, coppia stramba ma funzionale, hanno permesso di decretare la più lunga linea Wi-Fi remoto, che andasse oltre la condizione di copertura e distanza.
Però ovviamente, è necessario, perché tale progetto si poti avanti nella sua realizzazione anche in futuro e posti nuovi, di due caratteristiche: consumo energetico ridotto all’osso e ovviamente, un collegamento a lunghissima gettata. In questo caso i sensori sono stati resi super piccoli con delle antenne di una lunghezza veramente ridotta, solamente due centimetri. Per la batteria? Delle comunissime batterie alcaline.