Partiamo da Ford, alcune S-Max, Mondeo e Galaxy, presenterebbero un polo della batteria difettoso che causerebbe una fuoriuscita di acido. Questi, entrando in contatto con i cavi elettrici, porterebbe ad un rischio di incendio dell’autovettura. E’ doveroso sottolineare, onde creare inutili allarmismi, che Ford ha rispedito al mittente le accuse non rilasciando alcun bollettino di richiamo dei sopracitati modelli; se avete dubbi, un salto dal meccanico di fiducia vi farà stare sicuramente più tranquilli.
Nel caso di Renault il problema è meno pericoloso per l’utente finale, ma molto più costoso; in poche parole il motore consumerebbe troppo olio, di conseguenza porterebbe ad una usura accelerata e ad una rottura in tempi brevissimi (causando danni anche da migliaia di euro).
Non tutti i modelli sono coinvolti, il motore è il 1.2 benzina installato su: Captur, Clio 4, Kadjar, Kangoo 2, Mégane 3, Scénic 3, Grand Scénic 3, Dacia Duster, Dacia Dokker, Dacia Lodgy, Mercetes Citan, Nissan Juke, Nissan Qashqai 2 e Nissan Pulsar.
Esattamente come nel caso precedente, anche Renault ha minimizzato il problema annunciando che tutto rientra nella normale usura del motore, senza quindi sentire la necessità di diramare un bollettino di richiamo per determinate autovetture. Se lo ritenete necessario, fatele controllare sempre dal vostro meccanico di fiducia.