Gli italiani avranno l’occasione di usufruire del nuovo standard di digitale terrestre nelle prossime settimane: il DVB T2; un nuovo aggiornamento che sarà possibile grazie all’introduzione del 5G di Wind Tre, Tim e Vodafone.
La nuova connessione che presto sarà disponibile in tutte le zone italiane non sarà obbligatoria per tutti, ma purtroppo il DVB T2 si; saranno gli italiani a scegliere se navigare alla velocità del 5G o meno, ma con il nuovo standard di digitale terrestre nessun potrà imporsi.
Questo nuovo standard sarà in grado di introdurre dei nuovi canali e una qualità HD del tutto migliorata, ma alcuni italiani saranno costretti ad affrontare delle spese; il DVB T2 sarà introdotto nelle televisioni in modo automatico, ma alcune diventeranno completamente obsolete poiché non idonee.
Per la sua corretta introduzione, gli italiani dovranno essere in possesso di una televisione con codec hevc , lo standard di compressione video introdotto nel 2013; tutti coloro che non saranno in possesso di una televisione di questo tipo saranno costretti ad acquistare un nuovo decoder o una nuova TV; per scoprire l’idoneità, i consumatori, potranno effettuare una ricerca in rete digitando il nome del modello della TV.
Tutti i consumatori dovranno prepararsi al suo arrivo perché ormai manca sempre meno; in particolare, il nuovo standard di digitale terrestre sarà introdotto nel 2021 nelle seguenti regioni: Umbria, Toscana, Sicilia, Campania, Calabria, Sardegna e Liguria.
Dal 2021, invece, il nuovo e innovativo DVB T2 sarà disponibile in tutte le altre zone rimanenti.