Il maschilismo delle volte non conosce limiti, e spesso questi valicano i confini della legalità e dell’etica. Sul Web gira una famosa applicazione denominata Deepnude, la quale riesce a spogliare le donne nelle foto. In tutte le foto infatti, il software elabora attraverso un particolare algoritmo, riesce a spogliare le figure femminili cosicché appaiano nude (spesso con risultati ridicoli). Un software del genere viola il pudore, il rispetto e la privacy delle donne.
Questo limite che si oltrepassa potrebbe far partire una mozione contro questo software di cui ci sentiamo assolutamente di parlare per mettervi in guardia e per farvi rendere conto di quanto la perversione umana possa non avere limiti. Noi in quanto testata giornalistica ve ne parliamo ma ci sentiamo di dissentire da qualsiasi azione relativa al download del software sopracitato.
L’app però ha un dettaglio: non funziona con le foto degli uomini.
Quindi appare evidente come sia stata creata per puro piacere di qualche uomo di basso livello morale e che – personalmente – ci sentiamo di criticare.L’app sfocerebbe inoltre nella violenza di genere, e oltre ad essere un pericolo per la privacy, ha dei risvolti negativi terribili. Modificando le foto delle donne, qualche hacker o malintenzionato potrebbe servirsene per fare ricatti o minacce nei confronti.
Di Deepnude ne hanno parlato anche Le Iene, le quali hanno ampiamente criticato lo scopo etico di un software simile. Uscito nel Giugno scorso, è stato rimosso immediatamente dagli store online ma purtroppo è ancora rintracciabile attraverso qualche forum. Qualora voi doveste imbattervi in un software simile, denunciatelo immediatamente alle autorità.