Il mondo delle automobili ormai va di netto ad intersecarsi con la tecnologia, la quale infatti occupa ormai ogni abitacolo e non solo. Oltre a questo si stanno studiando metodi sempre più accurati per permettere ad ogni veicolo di consumare meno ma ancor di più di inquinare meno. Il diesel sembra ormai superato anche se con le nuove versioni sarebbe sempre il preferito dagli utenti.
Tra i carburanti di riferimento non può non essere inserito l’elettrico, il quale ormai in tutte le case automobilistiche è diventato una valida alternativa. Proprio tale tipo di alimentazione sembra essere il futuro ma qualcuno sostiene che possa esserci di meglio. Si tratta dell’idrogeno, carburante che inquinerebbe ancor meno dell’elettrico, ma che ora avrebbe difficoltà a diffondersi.
Tutti credono che il futuro sia l’elettrico ma c’è qualcuno che sostiene tutt’altra teoria. Stiamo parlando di Felix Gress, esponente di Continental AG che parla dell’idrogeno come prossimo leader nel mondo dei carburanti.
Egli sostiene che entro il 2030 tutto sarà ai piedi dell’idrogeno. Tale situazione ora è però impossibile, vista l’assenza delle Fuel Cell, i distributori di idrogeno che sono presenti in pochissimi paesi d’Europa.
“Le Fuel Cell sono ancora immature, a partire dal 2030 però potrebbero fare il loro debutto trionfale su vasta scala. Il pubblico potrebbe convertirsi all’idrogeno grazie alla grande autonomia che questa tecnologia offre, sarebbe dunque capace di cambiare sensibilmente il settore dei trasporti su lunga distanza, sia passeggeri che merci.”