Nato da un’idea dei Ministeri e delle agenzie Italiane attive nel settore dello sviluppo tecnologico, ad oggi la rete WiFi gratuita e in fase di installazione per mano
Infratel. Attualmente i comuni che hanno aderito al progetto sono oltre 3000 ma, per i primi mesi, il Governo Italiano ha deciso di attivare la rete WiFi esclusivamente nelle zone colpite da terremoti e alluvioni(Leonessa, Amatrice, Accumoli, Antrodoco, Borgo Velino, Borbona, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Cantalice, Micigliano, Cittareale, Poggio Bustone, Posta, Rieti e Rivodutri).Ciononostante, però, l’obiettivo principale del progetto è quello di coprire l’Italia intera, raggiungendo di fatto oltre 7000 comuni entro la fine del 2020. La rete WiFi pubblica sarà inoltre utilizzata come strumento per accrescere es incentivare il turismo in tutta la penisola.
La nuova rete rappresenta quindi una svolta per milioni di cittadini che finalmente potranno dire addio alle tariffe 4G e 5G offerte da Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad.