A volte ci sono notizie che ti scaldano il cuore, soprattutto quando tu lettore sai che puoi fare poco per combattere la crisi ambientale. Ok, piantiamo qualche albero e facciamo per bene la differenziata (mentre l’Italia non ha neanche un termovalorizzatore), ma di azioni concrete e forti per salvare la deforestazione dell’Amazzonia non ne abbiamo.
Per fortuna c’è chi pensa di farlo per noi grazie ai fondi di cui dispone, e oggi vi parlo di Luisa Mell, un’attivista famosa in Sud America che ha acquistato un’area della foresta amazzonica pari a un milione di metri quadrati per la salvaguardia degli animali. Un’area protetta che dovrebbe diventare reale già dal prossimo luglio 2020 e accoglierà un grande numero di animali salvati che hanno bisogno di essere reinseriti in natura.
Luisa Mell ha raccontato il suo piano di recupero della foresta in TV all’interno del programma Livre Acesso. L’area scelta per donare alla fauna selvatica un posto sicuro è stata scelta nella zona del Rio Grande de Serra,
un comune nello stato di San Paolo in Brasile. La zona, per essere veramente sicura, dovrà essere interdetta agli umani, per evitare a detta di Luisa che non si trasformi in un enorme zoo dove gli animali vengono esposti ai turisti.Sul pezzo di terreno acquistato potranno circolare cani, gatti, cavalli, pecore, maiali, galline e diversi altri animali curati presso l’Istituto che porta il suo nome. L’attivista è recentemente salita alla ribalta per il salvataggio di 40 pitbull destinati ai combattimenti clandestini tra cani. I quadrupedi sono ora salvi e sotto le cure dei medici dell’istituto Luisa Mell. Da luglio la loro casa sarà la nuova area sicura della foresta amazzonica. Secondo le idee di Luisa pubblicate su Instagram, quest’area servirà a far sì che “l’istituto sarà ancora più grande e salverà ancora più innocenti“.