Dal punto di vista del design, il 2019 è stato un anno ricco di scelte diverse da parte di produttori. Infatti i bordi laterali sono diventati sempre più sottili portando all’adozione del notch e poi del “foro” nel display. Il passo successivo è quello di avere il display completamente pulito, quindi per forza di cose la fotocamera anteriore doveva trovare una nuova posizione.
Qui il genio dei vari produttori è venuto fuori, con Xiaomi ha per il Mi MIX 3 ha optato per una fotocamera pop-up a scomparsa. OnePlus 7 Pro ha scelto una soluzione diversa per la fotocamera pop-up mentre ASUS Zenfone 6 ha lanciato l’idea di flip-camera. La flip-camera è stata ripresa anche da Samsung che l’ha montata sul Galaxy A80. Il produttore Coreano ha unito il meccanismo a scorrimento con quello rotante, in una soluzione innovativa.
Tuttavia, i ragazzi di LetsGoDigital hanno scoperto che anche Huawei ha intenzione di entrare nel settore degli smartphone con flip-camera
. Il produttore Cinese ha depositato un brevetto dedicato presso gli uffici del World Intellectual Property Office lo scorso 17 dicembre 2019.Le similitudini con lo Zenfone 6 sono notevoli. Infatti, come si può vedere dall’immagine in apertura, l’intero gruppo fotocamere dovrebbe ruotare di 180 gradi per poter scattare i selfie. Il vantaggio di Huawei rispetto ad ASUS è l’utilizzo di tre fotocamera invece che due. Secondo i rumor, lo smartphone sarà dotato di un sensore principale a cui si affianca una lente ultrawide angle e un terzo sensore non ancora specificato.
Huawei potrebbe utilizzare il brevetto per lanciare il P Smart Z 2020. La serie P Smart infatti è quella più innovativa del produttore che attualmente presenta una fotocamera pop-up. L’adozione di una flip-camera potrebbe rappresentare un passo in avanti dal punto di vista della tecnologia e del marketing.