Google Maps e Waze sono due dei servizi di navigazione GPS più utilizzati al mondo, in costante aggiornamento per offrire agli utenti delle funzionalità all’avanguardia che provvedano alla tutela e alla salvaguardia degli automobilisti, nonché consentano loro di viaggiare in tranquillità, evitando (ove si può) ingorghi di un qualsiasi tipo ed altri ostacoli che possono in qualche modo rendere lo spostamento in auto – e non solo – più difficoltoso, stressante e lungo.
Gli ultimi aggiornamenti hanno introdotto diverse novità su entrambe le app. A partire da Google Maps: di recente è stata aggiunta la possibilità di segnalare la presenza di un autovelox, ma anche di altri fenomeni che possono in qualche modo rallentare il percorso, come incidenti stradali, rallentamenti, cantieri, corsie chiuse, veicoli in panne sulla carreggiata, detriti ed altri oggetti pericolosi sulla strada.
Un prossimo aggiornamento, invece, dovrebbe introdurre la possibilità di cercare una stazione di ricarica per le auto elettriche in base al tipo di connettore supportato (le opzioni possibili sono: CHAdeMO, CCS, Type 2 o il connettore della Tesla). La nuova funzionalità sembra essere già disponibile negli Stati Uniti e nel Regno Unito, e potrebbe dunque presto arrivare anche nel nostro Paese.
Waze, invece, pensa alla sicurezza degli automobilisti e ha introdotto, con un aggiornamento rilasciato appena qualche giorno fa, la possibilità di segnalare una strada innevata. Questa nuova opzione si inserisce all’interno del menù Condizioni Climatiche Avverse, dove è possibile segnalare anche altre tipologie di pericoli meteorologici, come la nebbia, la grandine, l’allagamento ed il ghiaccio. Qualche mese fa, inoltre, è stata aggiunta la funzionalità Costo Pedaggio, per scoprire il costo approssimativo del viaggio in autostrada.