Nel corso del 2019 il mercato della telefonia mobile Italiana ha subito un rapido incremento che ha permesso agli operatori nazionali di diffondere la connettività 4G su tutto il territorio. Ad oggi, infatti, milioni di Italiani utilizzano questo standard di rete per effettuare le più disparate operazioni online come ad esempio navigare sul web, lavorare, inviare email, guardare un film su Netflix e tanto altro ancora. Nonostante ciò, però, anche se utilizzato quotidianamente da milioni di consumatori in tutto il mondi, a quanto pare il 4G non è più uni standard di rete sicuro poiché al suo interno è stata scovata una falla molto pericolosa. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Falla 4G: centinaia di clienti Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad a rischio
Nelle ultime settimane il 4G è stato sottoposto ad un’attenta analisi da cui è emerso l’ormai famoso report “Alter Attack”. Quest’ultimo, quindi, ha esposto nei minimi dettagli le particolarità della falla di cui, ad oggi, l’intera rete 4G mondiale soffre. Nello specifico gli esperti del settore hanno scoperto che il bug di sicurezza è diffuso in ben tre protocolli diversi dedicati rispettivamente alla connessione, alla disconnessione e allo scambio di seguito informazioni attraverso la rete.
La reale pericolosità della falla, però, sta nella possibilità offerta ad Hacker e malintenzionati di scagliare molteplici attacchi informatici, come ad esempio un attacco DDoS, Sniffing di rete e tanto altro ancora. Stando a quanto riportato dagli esperti, inoltre, la falla di sicurezza non può essere riparata in nessuno modo. Ciò significa, quindi, che per tornare definitivamente in sicurezza bisognerà passare al nuovo standard di rete 5G in arrivo il prossimo anno.