Ultimamente il mondo dei motori made by Renault e Ford è stato scosso da uno scandalo di proporzioni internazionali. Oltre un milione di auto è complessivamente soggetto a pericolosi difetti di fabbricazione che richiederebbero il ritiro dei mezzi. Ma non è così semplice gestire la cose. C’è soltanto la lista ufficiale con le autovetture problematiche.
Renault e Ford sono scandalose: passo indietro per la qualità delle auto
La rivista francese QueChoisir parla di una sorta di engine-gate a scapito delle autovetture a marchio Renault. La casa francese ha rilasciato dei motori difettosi che rischiano di lasciare a piedi gli automobilisti. A nulla valgono le accortezze nella gestione periodica dei tagliandi. A quanto pare una perdita di olio crea un precedente per il malfunzionamento congenito delle componenti. Oltre 700.000 auto sono a rischio a partire dalle versioni 1.2 benzina della Clio. Ma l’elenco continua con questi altri allestimenti famosi:
- Captur
- Clio 4
- Kadjar
- Kangoo 2
- Mégane 3
- Scénic 3
- Grand Scénic 3
- Duster (Dacia)
- Dokker (Dacia)
- Lodgy (Dacia)
- Citan (Mercedes)
- Juke (Nissan)
- Qashqai 2 (Nissan)
- Pulsar (Nissan)
Il milione di auto fallate si raggiunge grazie al pessimo supporto Ford per altre 320.000 auto a rischio. In questo caso il danno è meno ingente rispetto ai 10.000 euro richiesti per la sostituzione del motore Renault. Il problema, in questo caso, è dovuto alla batteria che causa una perdita di acido rischia di generare un incendio per mancato funzionamento dei sensori di allarme avaria. Ne sono coinvolte le versioni Mondeo; S-Max e Galaxy prodotte a Valencia e venduta in tutta Europa. Il rischio maggiore, in questo caso, è dovuto ad un potenziale incendio.