Con l’arrivo del 5G, infatti, ogni Italiano potrà finalmente toccare con mano l’innovazione offerta dall’Internet of Things e dalle tanto attese intelligenze artificiali.
Sfortunatamente, però, non sarà di certo tutto rosa e fiori. Come c’era da aspettarsi, infatti, l’introduzione del 5G creerà conflitti e sovrapposizioni sulle frequenze utilizzate dal nuovo standard. Per questo motivo, quindi, a partire dai primi mesi del 2020, e fino alla fine del 2022, gli Italiani attraverseranno un periodo di transizione che costringerà questi ultimi a cambiare nuovamente il Digitale Terrestre. È infatti in arrivo un nuovo standard televisivo denominato
DVBT2 a cui tutti i cittadini Italiani dovranno adattarsi obbligatoriamente per continuare a guardare i canali Rai e Mediaset. Scopriamo di seguito a maggiori dettagli e cosa ci aspetta.Per permettere il funzionamento del nuovo standard di rete 5G, quindi, il digitale terrestre attuale ha dovuto cedere tutte le sue frequenze agli operatori telefonici che operano nel nostro paese. Tutto ciò, quindi, costringerà molto presto i cittadini Italiani ad adattarsi al nuovo DVBT2.
Molto presto, quindi, saranno queste due le possibili situazioni in cui si ritroveranno gli italiani: