Essere la popolare applicazione di messaggistica istantanea comporta sia oneri che onori, e Whatsapp è il terreno preferito dai cybercriminali da diverso tempo. La sua notorietà rende l’app la più esposta a truffe e raggiri e, se non vi siete impressionati nello scoprire che un bug avrebbe potuto mettere fuori uso l’app, allora quest’ultimo pericolo farà breccia nei vostri cuori.
La Polizia Postale sta facendo luce sul fenomeno dei furti di account tramite SMS, i quali contengono i codici necessari per attivare il client di WhatsApp su smartphone. Tale codice di verifica viene inviato dai gestori del servizio tramite SMS, ma i cybercriminali recapitano il messaggio alla vittima al posto degli operatori e riescono a sottrarre l’account.
Truffa WhatsApp: furti di account via SMS, come difendersi
Come riporta l’informativa della Polizia Postale, quando un truffatore entra in possesso del codice di verifica può attivare un nuovo account WhatsApp su uno smartphone differente, ma la conseguenza è che il numero di telefono della vittima viene in tal modo estromessa dall’utilizzo.
Tuttavia è facile difendersi da questa truffa e se mettete in pratica questi consigli potete tranquillamente ovviare al pericolo di vedervi rubato l’account. Ecco tre semplici consigli da eseguire per bloccare i malintenzionati nella truffa:
- Non mai fornire codici di attivazione anche se l’SMS con il quale se ne chiede l’invio proviene da un contatto in rubrica;
- Non cliccare su link presenti negli SMS, mai!
- Attivare subito la verifica in due passaggi, i cui dettagli sulle modalità di attivazione sono reperibili nel forum ufficiale.