In questo ultimo mese dell’anno i principali gestori di telefonia mobile hanno portato alla luce una serie di novità per quanto concerne le ricariche del credito. Ad aprire le danze è stata TIM; successivamente le scelte del gestore italiano sono state prese come modello anche da Vodafone.
Una delle novità sostanziali di questo dicembre è che Vodafone – così come TIM- ha ritirato dal mercato le strech card ovvero le tessere con grattino di 16 cifre. Le strech card non sono più disponibili nei loro valori minimi, da 5 e 10 euro.
L’altra novità, speculare all’addio delle stretch card, è l’arrivo di una nuova versione di ricariche: le cosiddette “Giga Ricariche”.
Le “Giga Ricariche” rappresentano una speciale operazione di aggiunta di credito, secondo cui con 10 euro di spesa gli utenti riceveranno 9 euro
di traffico incluso. All’interno di tale modello di ricarica sembra quindi tornare in auge il vecchio euro di commissione, anche se la differenza con il passato è marcata.Chi sceglie le Giga Ricariche pagherà sì un euro in più rispetto al credito incluso, ma avrà diritto ad un omaggio. I clienti Vodafone, infatti, riceveranno 3 Giga internet da aggiungere alle soglie propria ricaricabile. I 3 Giga saranno disponibili per un mese dal momento della ricarica.
Le Giga Ricariche saranno disponibili presso i punti vendita Sisal e Lottomatica nei loro formati da 5 e 10 euro. Solo attraverso il sito ufficiale, l’app Vodafone o gli store ufficiali si potranno ancora effettuare operazioni secche di ricarica per i tagli minimi.