Sono in netto aumento le persone interessate a tutte le norme di sicurezza su WhatsApp. Da quando la chat di messaggistica istantanea è divenuta un fenomeno globale – oltre un milione di utenti in tutto il mondo – la privacy di ogni persona rappresenta un qualcosa di prezioso.
Nel recente passato a WhatsApp sono state accreditate critiche molto aspre sul fronte sicurezza. Nonostante la presenza di funzioni molto efficaci come la crittografia end-to-end, gli utenti in chat non si sono mai sentiti totalmente protetti. In particolar modo, da quando i profili sono divenuti dei piccoli social con la presenza di storie, foto profilo e stati, i pericoli sembrano essere aumentati.
WhatsApp però non è un social e mantiene alcune marcate differenze da Instagram e Facebook. Prendiamo in evidenza il caso delle storie.
Se per queste ultime due piattaforme è sempre possibile sapere chi osserva una nostra storia, su WhatsApp bastano pochi cambi d’impostazione al profilo per nascondere la visualizzazione di una storia.In mancanza di un servizio di monitoraggio certo, l’unica soluzione per gli utenti che vogliono essere sempre aggiornati su chi gli spia si trova sul Google Play Store. Il magazzino virtuale di Android mette infatti a disposizione una vasta gamma di applicazioni “Tracker”.
Le app Tracker rappresentano dei semplici strumenti che ci aiutano a monitorare in tempo reale tutte quelle persone che guardano in gran segreto il nostro account.