Ormai il web ha imparato a conoscere l’app Deepnude per quello che è: un software che sfrutta l’intelligenza artificiale per spogliare le donne restituendo i loro corpi come se fossero realmente nude.
La tecnologia crea dei falsi nudi grazie a un algoritmo che, una volta messo all’opera su una foto, scandaglia un database di oltre diecimila foto di corpi nudi femminili alla ricerca dei risultati più realistici possibile. E vi assicuriamo che la resa è davvero troppo realistica.
Deepnude: allarme rosso per l’app che usa l’IA per spogliare le donne
Sebbene sia un algoritmo basato su una tecnologia utilizzata spesso per i filmati di deepfake affibbiati a politici e personaggi illustri, almeno Deepnude specifica ampiamente che le foto generate sono un falso. Per volere degli stessi programmatori, infatti, il servizio è disponibile in una versione freeware e una premium al costo di 50 dollari, ma se in quella gratuita c’è una enorme scritta FAKE sulle foto, quando Deepnude è pagamento è più facile togliere la scritta che certifica il falso.
Ora, seppur pensata per scopi puramente goliardici, Deepnude rischia di diventare uno strumento molto pericoloso in mano agli hater, i quali non prendono di mira solo gli attori famosi ma possono rovinare l’immagine di persone comuni con tutte le conseguenze del caso. Con i social network in prima linea nel combattere la diffusione di notizie false, strumenti come quest’app potrebbero rendere sempre più difficile la distinzione tra fantasia e realtà.
Dopo l’indignazione generale, Deepnude è stata rimossa da ogni tipo di store ma, tutto sommato, è ancora disponibile sul dark web in siti illegali e pirata.