La maggior parte dei veicoli che si vendono in giro per il mondo, sono certamente diesel o magari benzina. Questo ovviamente non significa che l’elettrico è sottovalutato, dato che le stime parlano di una crescita esponenziale soprattutto negli ultimi cinque anni.
Tutti i maggiori brand che producono automobili di diverso genere, hanno introdotto questo nuovo tipo di motorizzazione proprio nel loro organigramma. L’obiettivo è quindi quello di ridurre le emissioni oltre che i consumi per quello che è il fabbisogno giornaliero di ogni utente. Tutti coloro che credono che il mondo delle automobili sia però fermo solo a questi tipi di alimentazione, si sbagliano di grosso. Stiamo infatti parlando di qualcosa che è incompleto mutamento, dal momento che qualcuno sostiene che anche l’idrogeno potrà dire la sua molto presto. Alcune automobili esistono già
, ma l’assenza di distributori ne decreta la diffusione scarsa sul territorio, che sia in Europa o in qualsiasi altra parte del mondo.
Felix Gress, uno degli esponenti di Continental AG, sostiene che entro il prossimo 2030 l’idrogeno metterà sotto sia il diesel che l’elettrico. Il tutto avverrà quando le Fuel Cell, ovvero i distributori di idrogeno, saranno ben diffusi sul territorio.
“Le Fuel Cell sono ancora immature, a partire dal 2030 però potrebbero fare il loro debutto trionfale su vasta scala. Il pubblico potrebbe convertirsi all’idrogeno grazie alla grande autonomia che questa tecnologia offre, sarebbe dunque capace di cambiare sensibilmente il settore dei trasporti su lunga distanza, sia passeggeri che merci.”