Il 4G viene utilizzato ogni giorno da migliaia di utenti per effettuare operazioni varie e di ogni genere. Attualmente impostato come standard predefinito per le connessioni mobili, sul suo conto sono state effettuate alcune ricerche portado alla luce che esso è danneggiato da un problema non indifferente.
Grazie a degli studi effettuati attraverso la collaborazione con due prestigiosi università, ad oggi sappiamo che le reti quarta generazione presentano al loro interno un lascia passare di grandi portate e che, purtroppo, mette in pericolo chiunque lo utilizzi. La questione appare semplice eppure è molto più complessa di quanto possa sembrare, scopriamo come mai tutto ciò.
Durante gli ultimi mesi sono state diverse le voci ad affermare che tutta questa storia non fosse altro che una trovata degli operatori nazionali: con l’arrivo del 5G
diversi utenti hanno supposto che spaventare l’utenza utilizzatrice del 4G sarebbe stato un ottimo piano per spingere l’entrante 5G. Sebbene sfavorevole, apparirebbe molto più rincuorante poter affermare quanto suddetto, invece dobbiamo ribadire il concetto: il 4G è veramente danneggiato a causa di una falla.Coinvolgente tre protocolli posti alla base della rete LTE, questa falla consente ai malintenzionati di effettuare attacchi sia di tipo attivo che passivo a proprio piacimento. Durante la redazione del report “aLTEr Attack“, gli studiosi che hanno individuato questo gap hanno effettuato anche delle prove tecniche mettendo in atto molti attacchi e scoprendo che, effettivamente dieci sono realizzabili a discapito dell’utente finale; tra questi, ad esempio, rientra anche il DDoS.
Una soluzione? Purtroppo non esiste, quindi chi utilizza il 4G sarà destinato a conviverci.