profezie apocalittiche

Se fate un giro su Google per cercare notizie sulle ultime profezie apocalittiche del decennio troverete pareri e voci talmente discordanti che l’operato di scienziati e ciarlatani si mischierà senza soluzione di continuità. Nella produzione di fake news e falsi miti l’obiettivo è come sempre accreditare dichiarazioni o previsioni di eventi a persone illustri o proporre complotti governativi per insabbiare la verità.

Ora è vero che la comunità scientifica ci avverte da anni che così facendo la razza umana andrà incontro a crisi climatiche deleterie sul medio-lungo periodo, ma spesso si è letto sul web di apocalissi che presto ci dovrebbero cancellare dalla faccia della Terra. Ma vediamo insieme cosa abbiamo vissuto, scampato o solo letto per farci due risate nell’ultimo decennio.

 

Profezie apocalittiche: ecco le migliori bufale del decennio

  • La fine del mondo nel 2012 secondo il calendario Maya. Per una profezia erroneamente attribuita alla cultura precolombiana, al 21 dicembre del 2012 era fissata la fine del mondo. In realtà dal complesso calendario dei Maya si evince che in quell’anno sarebbe terminato il tredicesimo baktun, un ciclo di 394 anni che per qualche motivo corrispondeva a un evento importante. Qualche buontempone pensò che i Maya stessero prevedendo la fine del mondo, con tanto di persone che hanno creduto seriamente alla profezia.
  • Il pianeta killer Nibiru. La storia del fantomatico pianeta Nibiru in rotta di collisione con la Terra risale in realtà agli anni ’90 per opera di alcuni libri pseudo archeologici di un tal Zecharia Sitchin morto nel 2010 mal interpretati da ciarlatani. Secondo la mitologia sumera da questo pianeta venivano gli dei creatori della nostra razza, e la collisione avrebbe messo fine alla vita sulla Terra. Dopo anni di silenzio, un numerologo di nome David Meade predisse la collisione con Nibiru per il 23 settembre del 2017, ma come potete capire non è avvenuto nulla. Era solo il passaggio della cometa Ison.
  • Il Ragnarok del 2014. Secondo la mitologia l’apocalisse vichinga chiamata Ragnarok un leggendario evento in cui la Terra viene distrutta sotto il peso di battaglie enormi per poi rinascere dalle sue ceneri in un ciclo continuo. Ovviamente in nessuna fonte letteraria c’è scritto quando questo avverrebbe, e sembra che la profezia apocalittica che stabiliva la fine per il 22 febbraio 2014 fu un’invenzione del Museo Jorvik Viking Centre di York.
  • Le eclissi lunari della fine dei tempi. A volte basta guardare il cielo per capire che il mondo sta per finire: comete , passaggi di meteoriti e non da meno eclissi di Luna e di Sole sono precursori della fine. Nel 2014-2015 c’è stata una situazione di 4 eclissi lunari totali nell’arco di sei mesi che ha indotto sedicenti predicatori cristiani a indicare l’inizio della fine dei tempi.
  • L’ultimo papa. Celebre in Italia è stata anche la Profezia di Malachia, un vescovo vissuto nel XII secolo che dopo una visione mistica si dice abbia redatto un elenco di 112 papi della Chiesa da Celestino II in avanti. La profezie apocalittica si attua al pontificato del 112° nome Petrus Romanus, un nome enigmistico, che rappresenta la fine dell’elenco e della finale distruzione della città di Roma. Insomma, a quanto pare l’attuale papa Francesco Bergoglio sarebbe l’ultimo della lista, e per questo la profezia sta recuperando terreno negli ultimi anni.
FONTEWired
Articolo precedenteNetflix, le serie TV che dovresti assolutamente guardare a Gennaio
Articolo successivoFacebook e Twitter rimuovono altri 6 mila account falsi