In questi giorni di frenesia pre e post feste di Natale sicuramente vi sarà capitato di attendere trepidanti i pacchi regalo comprati online per soddisfare le aspettative delle persone care. Infatti sono in molti ad aver scelto i siti di e-commerce per fare i regali come Amazon (che tra l’altro ha chiuso un altro Natale record visti i risultati), ma sono fioccate purtroppo numerose truffe che hanno approfittato della fretta e delle distrazione degli utenti.
Alcune segnalazioni rivelano che le vittime preferite di falsi corrieri e spedizionieri disonesti sono soprattutto persone anziane, le quali vengono a contatto con persone che chiedono pagamenti in denaro alla consegna di pacchi per giunta vuoti.
Se il metodo del pagamento in contrassegno è ormai un’opzione difficilmente percorsa dagli acquirenti online, la truffa messa in atto dai finti corrieri solitamente parte da una telefonata che avverte la vittima prescelta dell’arrivo di un pacco. E per distrazione o inesperienza, quando il corriere c’informa che la consegna avverrà dietro pagamento di una somma di denaro, spesso accettiamo qualsiasi condizione.
Quindi le vittime del raggiro, in concomitanza con il periodo natalizio, danno la loro disponibilità al pagamento per pacchi solitamente vuoti senza poter reagire prontamente alla truffa appena avvenuta. Ma non è finita qui, perché al peggio non c’è mai fine.
Infatti, in questo periodo si segnala un’altra truffa detta del “finto Babbo Natale” avvenuta in alcuni quartieri della “Roma bene”. Di solito si presenta alle porte delle potenziali vittime un uomo col vestito di Santa Claus dicendo di essere stato mandato dalla parrocchia di quartiere. Con la scusa di raccogliere offerte per i bisognosi, spesso il falso Babbo Natale si fa accompagnare da finti volontari di associazioni inesistenti per entrare in casa e rubare tutto alle vittime.