Ogni anno le truffe sui contratti di luce e gas tornano prepotentemente a tormentare le famiglie italiane, con segnalazioni da parte di utenti colpiti dalla loro voglia di risparmiare qualche euro sui consumi. Se l’obiettivo è ben noto alle vittime, i metodi dei criminali si fanno sempre più sofisticati e possono colpire in modi e canali di comunicazione molto diversi.
Ma una delle cose da tenere sempre a mente, soprattutto in casi in cui il raggiro avviene via telefono, è che le nostre parole potrebbero finire in una registrazione audio ed è meglio scegliere bene le risposte alle domande che ci fanno. Fate particolare attenzione a non rispondere mai con parole come “sì”, “no” o “lo confermo” perché le risposte a domande innocenti possono essere usate per architettare una vostra approvazione al cambio di fornitore elettrico o del gas.
Purtroppo se siete stati vittime di questo raggiro, non ve ne accorgerete fino all’arrivo della prossima bolletta
che, ahivoi, sarà sicuramente molto più alta del solito e potrebbe non appartenere al vostro gestore abituale. Per questo è meglio osservare con attenzione se tra le voci del vostro attuale contratto appaiono termini come “cessazione contratto” o simili, perché potreste essere vittime della truffa.Per questo vi consigliamo sempre di non prestarvi a conversazioni telefoniche che vi possano chiedere informazioni sui vostri contratti di luce e gas. A volte vi chiedono il numero dei codici POD e PDR che sono in calce al contratto, e semmai dovete cambiare tariffa è meglio sempre farvi inviare copia della proposta via mail e mai comunicarli a voce.
Se siete stati vittime di truffe del genere, potete rifiutare il contratto inviando un formale reclamo al vostro gestore e sporgere denuncia all’Autorità Garante pretendendo di tornare immediatamente al precedente contratto.