Il 2020 presenta delle inattese e particolari novità per gli utenti Wind. Già verso la fine dello scorso 2019, il provider aveva deciso di modificare alcune sue norme inerenti alle operazioni di ricarica. Sottolineiamo, in questo senso, i casi emblematici delle Ricariche Special che in alcuni canali di vendita hanno sostituito le cosiddette stretch card nei loro tagli minimi composti da 5 e 10 euro.
Wind, operare a credito azzerato è possibile ma c’è un prezzo da pagare
Oltre Ricariche Special, il team commerciale di Wind ha altre sorprese relative proprio alle politiche del credito credito residuo. Il gestore arancione ha scelto di seguire di pari passo le scelte già ufficiali di TIM e Vodafone. Pertanto, da qualche giorno, gli utenti che rimangono a credito azzerato dopo il rinnovo della promozione possono continuare ad operare con il proprio smartphone.
I clienti quindi possono navigare, telefonare ed inviare messaggi anche senza credito residuo. Allo scadere della promozione, in caso di mancata ricarica, nelle 24 ore successive Wind offrirà agli abbonati di default chiamate, SMS ed internet senza limiti. Tale bonus però ha un prezzo: 0,99 centesimi che saranno poi decurtati alla prima ricarica utile.
Non solo nelle prime 24, Wind garantisce consumi no limits anche nelle 48 ore immediate alla prima giornata. Gli abbonati avranno a loro disposizione sempre soglie illimitate per effettuare operazioni di uscita. Il secondo blocco di contenuti avrà prezzo sempre pari a 0,99 centesimi.
Il debito massimo verso Wind si ferma a quota 1,98 euro. La presenza di questa sovrattassa interessa dallo scorso dicembre tutte le ricaricabili attive.