Nel lasso di tempo in cui l’operatore francese è rimasto attivo abbiamo senz’altro osservato una serie di cambiamenti positivi. Primo fra tutti il low-cost culminato con la proposizione della Giga 50 che insieme alle due promo segrete guida il successo di un provider senza confini. Nulla da dire nemmeno sul fronte servizi attivi per chiamate all’estero, segreteria ed SMS di notifica per chiamate perse.
Ad ogni modo – nonostante il 98% del pubblico se la sente di consiglia il gestore oltre ogni ragionevole dubbio – esistono delle lamentele
a proposito di alcuni servizi mancanti che sono già stati notificati dai feedback di segnalazione. Iliad, fino ad ora, non ne ha voluto sapere ma le cose potrebbero cambiare presto.Il primo tassello del puzzle per avere un operatore perfetto passerà per il 5G. Non tutti potranno averlo in quanto saranno necessari nuovi smartphone e nuove infrastrutture. Secondo i piani del gestore non potremo vedere in azione la nuova rete prima del 2021.
In seconda battuta si discute ancora una volta dell’app ufficiale che, come più volte sottolineato, faciliterebbe di molto la vita di coloro che vorrebbero poter consultare lo storico per la spesa del traffico dati ed il credito residuo. In questo momento, come fin dall’inizio, si passa ancora per il sito ufficiale a causa della mancanza di una applicazione pubblicata su Play Store ed App Store. Il nuovo anno potrebbe darci di più in merito. Staremo a vedere.