Come sempre le famiglie italiane aspettano i saldi invernali per darsi agli acquisti senza rimetterci il portafogli e sabato 4 gennaio saranno attivi in tutta Italia. Tuttavia, dovunque ci sia del denaro da sgraffignare ci sono criminali e truffatori di carriera che aspettano il momento giusto per raggirarci. In più non dovete mai fidarvi degli stessi negozianti, poiché spesso gonfiano i prezzi dei prodotti per poi applicarvi uno sconto a questo punto fittizio, oppure vendono capi della stagione scorsa o per giunta difettosi.
Sebbene il negoziante ha l’obbligo di indicare il prezzo normale, lo sconto e il prezzo finale di vendita su ciascun prodotto, meglio farsi un giro in altri punti vendita della stessa categoria merceologica per capire se ci stanno truffando. Anzi, meglio muoversi prima che inizino i saldi, così possiamo controllare che gli sconti siano veritieri.
Un buon modo per capire se siamo oggetto di una potenziale truffa è nella modalità di reso e cambio merce
. Di norma solo nel caso in cui un prodotto sia danneggiato o non conforme allo standard il negoziante è obbligato a sostituire la merce. Ma se il commerciante rifiuta un cambio entro il periodo di saldo c’è la probabilità che vi stia rifilando qualcosa che no corrisponde al prezzo di sconto. Se anche fosse merce della stagione scorsa di cui si vuole disfare, meglio evitare di comprarla a meno che non siate sicuri.Come acquirenti avete anche l’obbligo di denunciare il difetto del prodotto entro due mesi dalla data della scoperta. Sebbene incontrerete resistenze da parte del negoziante, con lo scontrino avete diritto a ottenere un cambio o un risarcimento.
Infine, per quanto riguarda i pagamenti fisici od online, ricordate sempre di pretendere lo scontrino e insospettitevi se il commerciante non accetta i pagamenti elettronici con carte di debito o credito.