L’anno nuovo si apre con un nostro avvertimento su una truffa che sta mietendo diverse vittime, una dopo l’altra.Le autorità competenti infatti come la Polizia Postale, lamentano di sempre più utenti raggirati dalla truffa del “finto rimborso della bolletta dell’Enel”. Ma in cosa consiste questa nuova frode?
E’ proprio sfruttando la buona nomea dell’azienda leader nel settore delle forniture elettriche per l’Italia che i malviventi hanno imbastito la frode. Parliamo infatti di un’iniziativa sviluppata dai criminali per raggirare i clienti tramite una mail di phishing.
Non sono solo i clienti delle banche più famose o i possessori di PostePay a dover temere per i raggiri tramite messaggi SMS o per mezzo mail. Come abbiamo ribadito più volte nel corso del 2019, il Web è un luogo pericoloso dove gli hacker sfruttano ogni sistema per svuotare i conti correnti dei cittadini. Ma come riesce la “truffa dell’Enel” a venir messa a punto?
Fate attenzione alle mail che vi promettono un finto rimborso del pagamento della bolletta dell’Enel
Sul client mail degli italiani arriva un messaggio con in allegato un documento molto simile al seguente:
“Gentile Cliente utilizzatore di servizi Enel,
abbiamo notato una fattura non pagata sull’ultima fattura № 02003445489738901-Scadenza-25/12/2019 di 49,67 € la società ENEL informa che il servizio energia sarà sospeso dal 31/12/2019.
Per risolvere questo problema inviamo una seconda volta la fattura da saldare
Cordiali saluti,
Enel Energia”
Come potete osservare, il messaggio fa riferimento ad una bolletta non saldata oppure – nei casi limite – anche ad un accredito (ovviamente fasullo) relativo ad rimborso di una bolletta pagata in precedenza.
Dai toni “generalisti”, dall’oggetto della mail sempre molto “allarmistico” potrete capire che si tratta palesemente di una frode in piena regola. La cosa da non fare assolutamente è di cliccare sul finto documento, in quanto esso potrebbe contenere il virus che andrà poi a infettare il computer, entrando in possesso dei dati personali e bancari della vittima designata.
I nostri consigli per evitare le frodi via phishing (o smishing, è identico) sono sempre i medesimi:
- controllate con precisione il mittente che vi invia la mail;
- osservate con cura il testo del messaggio. Accade sempre più spesso che vi sono riportati diversi errori grammaticali o di battitura all’interno del corpo della lettera elettronica.
- Inoltre, comparate sempre i dati a cui fanno riferimento gli hacker con quelli del vostro contratto ufficiale che avete con il servizio di energia elettrica, Enel.
- Nel caso vi arrivasse una mail simile, cestinatela immediatamente senza esitazione. Ricordate che le grandi aziende raramente inviano comunicazioni di simil spessore via posta elettronica.