Un meteorite ha illuminato i cieli del Nord Italia nella serata del primo dell’anno e sembra che gli astrofisici siano convinti che si sia schiantato in Emilia nei pressi di un piccolo comune chiamato Disvetro in provincia di Modena. La meteora ha solcato i cieli ad altissima velocità, con foto e video che hanno fatto il giro del web, mentre di preciso l’avvistamento è avvenuto in gran parte delle regioni del Nord Italia alle 19.30 ora italiana.
Ad assistere all’evento c’è stata anche la rete di telecamere del progetto Prisma, al quale lavora un team nazionale composto da osservatori astronomici, università, planetari e appassionati. Otto dei loro strumenti hanno ripreso la fiammata e così gli scienziati sono stati in grado di ricostruirne la traiettoria. La valutazione della sua massa è stata di diversi chilogrammi, dunque uno di questi frammenti potrebbe trovarsi ora nel bel mezzo della Pianura Padana.
Il pezzo di meteorite, grande o piccolo che sia, va raccolto con molta cura e segnalato all’autorità competente, e per riconoscerlo vi basterà cercare un “piccolo sasso ricoperto da una patina scura e con gli angoli smussati, bruciato e levigato dall’intenso attrito generato quando è entrato dallo spazio in atmosfera”.
La raccolta del meteorite deve avvenire in maniera completamente asettica, ovvero senza contaminazioni dal contatto con la pelle o con l’alito, tramite un foglio di alluminio o un contenitore di vetro sterile. Se non sapete come procedere meglio segnalare il luogo del ritrovamento al progetto Prisma dove gli scienziati valuteranno se si tratta effettivamente di un meteorite o un semplice sasso.
Considerata la sua importanza, questo meteorite potrebbe contenere informazioni sulla storia del nostro Sistema Solare di miliardi di anni fa, poiché proviene da una fascia di asteroidi composta da particelle e planetesimi che risalgono alla formazione dell’universo.