Dal 2007 ad oggi, più o meno i 12 anni in cui la diffusione degli smartphone ha raggiunto una consistente fetta di popolazione mondiale, uno studio rivela che gli incidenti e gli infortuni causati dalle cadute per distrazione a causa dell’utilizzo poco smart del device sono triplicati.
L’autore della ricerca statistica è il chirurgo Boris Paskhover della Rutgers University Medical School il quale ha evidenziato che, tra i danni provocati dalle cadute a causa dello smartphone, c’è un’alta incidenza di lacerazioni al viso e al collo, contusioni, traumi cerebrali e lesioni degli organi interni.
Smartphone: l’uso intensivo mette a rischio la vostra salute
Pubblicato sulla rivista specializzata JAMA Otolaryngology-Head & Neck Surgery, lo studio si è avvalso delle cartelle di 2.501 casi di pazienti finiti al Pronto Soccorso di 100 diversi ospedali per infortuni legati all’utilizzo scorretto dello smartphone. Secondo quanto emerge dalla cartelle, si verificano annualmente oltre 76 mila incidenti di questo tipo, e il dottor Paskhover commenta:”questi incidenti erano praticamente inesistenti prima del 2007. Oggi i più colpiti risultano i giovani tra i 13 ed i 29 anni“.
Le lesioni più comuni includevano: lacerazioni varie (26,3%), contusioni o abrasioni (24,5%) e infine incidenti più gravi che hanno comportato lesioni degli organi interni (18,4%). I risultati dello studio sanciscono quindi la crescente dipendenza degli smartphone nelle fasce della popolazione attiva, e si auspica l’adozione di misure preventive per educare le persone ai pericoli derivanti da un “uso scorretto” del device.
Anche in ambito di sicurezza stradale, negli ultimi anni è aumentato il tasso d’incidenti e decessi dovuti alla distrazione alla guida per colpa degli smartphone. Ad esempio, nei soli Stati Uniti si sono verificate 2.900 morti al volante oltre 6 mila pedoni deceduti nel 2018.