Per la casa madre francese la rivista QueChoisir ha definito un elenco di oltre 700.000 auto fallate a partire dalla Clio benzina in versione 1.2. Con Ford, invece, ci si spinge a 320.000 veicoli a rischio per un difetto congenito di fabbricazione che ha costretto parecchi clienti alla revisione dei veicoli in concessionaria. Le dinamiche per le due case automobilistiche sono diverse ma in ogni caso si parla di scandalo. Ecco che cosa sta succedendo nel 2020.
Un guasto motore non è certamente qualcosa che i clienti Renault desiderano ardentemente. Una eccessiva perdita di olio
a bordo delle motorizzazioni in elenco causa danni per migliaia di euro. La società si svincola da ogni responsabilità accusando i clienti di scarsa cura del veicolo. In particolare si potrebbero verificare danni meccanici per questi esemplari:Ford non ha fatto meglio per una avaria batteria generata da un difetto di fabbrica per i sensori che non segnalano eventuali perdite di acido. Il danno, stavolta, si può risolvere facilmente con una sostituzione rapida dal meccanico a bordo delle categorie di auto: Mondeo; S-Max e Galaxy. Se non si procede alla correzione dell’errore il rischio che si corre è quello di un incendio che si avvia dalla parte anteriore del veicolo fino ad investire tutta la vettura.