L’anno nuovo di WhatsApp continuerà sulla scia di quello che si è appena concluso. Nel 2019, come vi abbiamo sottolineato a più riprese sul nostro sito, vi è stato un cambiamento radicale da parte degli sviluppatori della chat di messaggistica istantanea per quanto concerne la sicurezza. Con l’obiettivo di tutelare tutti i clienti da eventuali soprusi, l’attenzione del team di WhatsApp è stata molto più alta rispetto al recente passato.
Anche nel 2020 è lecito attendersi il pugno duro da parte di chi dovrà monitorare le attività sospette sulla piattaforma. In linea di massima, la direttiva dei tecnici di WhatsApp resterà la stessa: punire tutti coloro che metteranno a repentaglio la sicurezza del prossimo.
In base a quelli che sono le prime proiezioni di numeri, centinaia di migliaia di account potrebbero essere chiusi in maniera definitiva
da qui al prossimo mese di dicembre, una cifra forse anche superiore rispetto ai primi dati parziali del 2019. A rischiare la chiusura definitiva del proprio profilo vi sono categorie di utenti ben precise.In primis WhatsApp non tutelerà più l’operato di quelle persone che diffonderanno attraverso le conversazioni spyware e malware. Al tempo stesso, saranno puniti tutti quegli utenti con il vizio dello spam. Attenzione anche all’utilizzo di software non ufficiali legati alla chat: per garantire la riservatezza di altri utenti, WhatsApp potrebbe bannare chi fa uso di tali app.
Al fine di migliorare il lavoro agli sviluppatori, anche gli utenti sono chiamati ad una loro parte. Il team della chat ha più volte invitato il pubblico di WhatsApp a segnalare prontamente tutti i possibili trasgressori.