Da più di 50 anni, ormai, il Canone Rai rappresenta per gli Italiani una delle imposte più odiate di sempre. Negli ultimi 4 anni, a partire dall’inserimento del canone in bolletta, sono stati migliaia i consumatori che hanno remato contro l’ente televisivo, richiedendo di fatto l’abolizione della tassa. Come c’era da aspettarsi, però, tutti i tentativi sono stati completamente vani.
A causa del polverone mediatico sollevato, quindi, il canone Rai ha attirato l’attenzione di Hacker e Truffatori i quali, attraverso delle tecniche di raggiro digitali, hanno iniziato a sfruttare l’imposta per scagliare delle pericolose truffe. Stando a quanto riscontrato nelle ultime settimane, infatti, questa nuova truffa ha già colpito centinaia di utenti. Scopriamo quindi di seguito come possiamo difenderci da questa frode.
A quanto pare la nuova truffa relativa al canone Rai sta attirando ogni giorno centinaia di utenti attraverso un avviso relativo ad un
finto rimborso. Secondo quanto riportato dalle stesse vittime del raggiro, infatti, i truffatori, attraverso una mail, avvertono l’utente di una falsa abolizione dell’imposta televisiva. A questo punto la mail incriminata avvisa l’utente che il Governo Italiano ha lanciato una campagna di rimborsi e che è possibile richiederli attraverso un determinato link.Ovviamente risulta essere tutto falso poiché il Canone Rai non è stato abolito e il Governo non ha proposto nessuna campagna di rimborsi. Cliccando sul link, infatti, si viene reindirizzati ad una pagina fake dell’Agenzia dell’Entrate in cui l’utente viene spinto ad inserire i propri dati bancari. Diffidate sempre da tali email, soprattutto quando le notizie promettono soldi indietro e abolizioni mai confermate da fonti sicure e autorevoli.