Un trucchetto molto banale, quello della bottiglietta di plastica, ma nuovamente in circolazione. Tantissime sono le segnalazioni che in questi ultimi giorni numerose vittime hanno inviato per via della loro auto rubata a causa di una semplice bottiglietta.
La bottiglietta di plastica colpisce ancora: il vecchio metodo ritorna in circolazione
Qualche anno fa si è sentito parlare del metodo della bottiglietta di plastica che i malviventi hanno utilizzato per rubare le macchine delle loro vittime. Il vecchio metodo è ritornato in circolazione da alcune settimane e soprattutto in queste festività le segnalazioni inviate sono aumentate notevolmente di numero.
La Polizia Stradale mette in guardia tutti i guidatori del nuovo metodo in circolazione, ma prima di scoprire i consigli suggeriti eccovi svelati maggiori dettagli su questo subdolo trucchetto.
I ladri inseriscono una bottiglietta di plastica vuota tra la ruota posteriore e il relativo passaruota dalla parte del passeggero così da non farsi accorgere dal proprietario dell’auto. Una volta in moto, la bottiglietta produce un rumore molto forte e anomalo attirandone l’attenzione del guidatore.
A quel punto entrano in gioco i ladri dato che nella maggior parte dei casi i guidatori presi dal problema accostano nel primo spazio libero e scendono dalla macchina per controllarne l’origine. I ladri, dunque, riescono nel loro intento solo se il guidatore ha lasciato la macchina aperta e con le chiavi all’interno perché in pochissimi istanti entrano e spingono sull’acceleratore per andare via.
La Polizia Stradale per evitare questo trucchetto consiglia di controllare lo stato della propria macchina prima di entrare e mettere in moto; inoltre, meglio evitare di lasciare la macchina aperta e con le chiavi attaccate al quadro.